L’importanza dell’INTERVIEW

Per comprendere in pieno l’importanza e l’efficacia dell’Interview nella comunicazione aziendale, vorrei chiedervi la pazienza di cercare di collocare

quest’ utilità all’interno dei tre livelli di comunicazione che ogni azienda deve utilizzare.

Il primo livello è diretto all’interno: i dipendenti, i dirigenti, i fornitori, la proprietà. Se l’azienda non funziona al suo interno, i problemi si pongono all’orizzonte e il futuro aziendale diventa incerto. Mentre fino agli anni ’80 del secolo scorso, questo livello era concentrato soprattutto sui rapporti sindacali, oggi l’attenzione si è allargata ad includere gli individui nel mondo del lavoro tenendo conto della loro sfera personale. Il benessere dei dipendenti, la qualità del loro coinvolgimento nell’attività aziendale, sono diventati temi importanti da trasmettere prima di tutto proprio ai dipendenti stessi, per creare un’atmosfera di collaborazione e resilienza così necessarie per superare i vari ostacoli intrinseci all’economia globale.

Il secondo livello di comunicazione è rivolto all’esterno: i clienti e i consumatori dei prodotti o servizi. Questo livello rappresenta il motore del commercio e, fino a vent’anni fa, era riconducibile alla pubblicità. Era composto dai valori veri o fittizi di ogni prodotto o servizio. Ma già dall’introduzione di Internet, la pubblicità, intesa come un divertente infotainment dei valori di ogni prodotto o servizio, ha ceduto il passo alla complessità del dialogo on-line e, di conseguenza, alla mappatura del customer’s journey compreso tutti i touch points offerti dalla digitalizzazione della società.

Il terzo livello di comunicazione si rivolge ai stakeholder: le istituzioni, la politica, il territorio. Questo livello era sottovalutato fino a trent’anni fa ma con l’emergere dei temi globali come la transizione digitale, l’inquinamento, il cambiamento climatico, la responsabilità sociale e l’emergenza energetica, è diventato un livello fondamentale per ogni attività.

Su tutti e tre questi livelli, l’Interview rappresenta il format potenzialmente più convincente ed efficace possibile ma solo se condotto con un’eccellenza tecnica e un’autenticità di voce da parte di chi viene intervistato. Qui sta l’essenza del problema degli Interview. Finché un’azienda pensa che la persona intervistata deve dire determinate cose in una maniera specifica, l’interview sarà un boomerang in quanto la rigidità dell’intervistato e la formalità delle cose dette contradiranno il bisogno strategico di un messaggio autenticamente convincente.

Quindi, la chiave della comunicazione non sta nelle cose che bisogna dire ma sta nel come va detto e cioè nell’autenticità della voce dell’intervistato. Qui, l’esperienza accumulata in anni di consulenza aziendale mi aiuta a trasformare qualsiasi intervista in un potente mezzo di comunicazione per qualsiasi azienda. Che sia un dirigente oppure un dipendente, con la mia tecnica personale di conversare apertamente con l’intervistato, incoraggio lo sviluppo di una voce autentica, sincera e convincente in qualsiasi situazione e per qualsiasi bisogno strategico.

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